FOTOVOLTAICO BLUFF
IL CASO DEI "1000 Gazebo Fotovoltaici"
–
ACCOLTO IL RICORSO DI ALCUNI CLIENTI –
IL TRIBUNALE SOSPENDE LE RATE DELLA
FINANZIARIA
Il Primo round si chiude a favore di quei clienti
rimasti con un palmo di naso. Il Giudice del Tribunale di Cassino – sezione di
Sora – ha accolto il ricorso presentato dall’Avv. Maurizio Morelli di Atina per
alcuni clienti contro la società che ha finanziato il progetto bluff dei
pannelli solari “1000 gazebo fotovoltaici” in Provincia di Frosinone.
Da tempo ci si sta occupando della vicenda che vede
coinvolte anche numerose famiglie della Valle di Comino nell'odissea dei gazebo
fotovoltaici, oggetto del bando indetto dall'Amministrazione Provinciale di
Frosinone ed Apef, in collaborazione con la proponente Energesco s.r.l.. Le
notizie succedutesi nel tempo, tra presunte inadempienze della società
installatrice ed azioni legali a tutela dei malcapitati, non hanno di certo
sollevato il morale, di chi si è visto costretto a sborsare circa 340 euro al
mese senza ottenere alcun rimborso da parte della società capitolina. La stessa
società, infatti, secondo quanto stabilito dal progetto «1000 gazebo
fotovoltaici», avrebbe dovuto installare impianti di piccola taglia (3 KW) ed
occuparsi della gestione e manutenzione degli stessi per venti anni. Avrebbe
dovuto, inoltre, rimborsare al cliente le rate del contratto di finanziamento
erogato dalla Santander Consumer Bank S.p.A. agli aderenti. In sostanza i
cittadini, a fronte di una richiesta di credito per circa 28 mila euro, restituiti
mensilmente dalla Energesco, avrebbero goduto dello «scambio sul posto» tra
l'energia prodotta e consumata per due decenni al solo costo delle spese di
istruttoria ( 500 euro, ognuna). La necessità di risparmiare, anche sulla
bolletta, l'intenzione di sfruttare energie rinnovabili e la fiducia riposta
nella presenza istituzionale della Provincia avevano indotto, pertanto, le
famiglie a partecipare a tale progetto. Una bella favola, insomma, degna di
avere un lieto fine. Peccato però che dal mese di ottobre 2010 c'è stato il
blocco della restituzione delle rate di finanziamento. La svolta è arrivata,
qualche giorno fa, per noveaderenti che tramite lo studio legale Morelli di
Atina hanno ottenuto la sospensione delle rate della finanziaria.
Con grande soddisfazione ho letto il provvedimento del
Giudice del Tribunale di Cassino – Sez. di Sora, dott.ssa Ciuffi, che ha
accolto il ricorso ex art.700 cpc volto alla sospensione delle rate della
finanziaria che i clienti erano – fino a ieri – costretti a pagare poiché
vittime di un inganno perpetrato nei loro confronti da una società che sta
mietendo vittime in tutta Italia. Mi auguro che anche gli altri Tribunali di
tutta Italia (a breve discuterò della medesima questione anche presso il
Tribunale di Tivoli) che sono stati investiti dalla vicenda seguano le orme del
Tribunale di Cassino – sez. di Sora – che ha riconosciuto le regioni dei
ricorrenti. Allo stato attuale, si calcola che siano un migliaio i ‘truffati’:
400 in Umbria, 180 a Frosinone, altrettanti a Udine e a Ragusa e altri, meno
numerosi, nel resto d’Italia, che stanno pagando la loro scelta ecologica.
Avv.
Maurizio Morelli